La Sacra di San Michele e l'arcobaleno
fascina di canapa
Sacra di San Michele
lavorazione delle corde, Ecomuseo della Cultura della Lavorazione della Canapa
Valle di Susa vista dalla Sacra di San Michele
Theodor von Hormann, 1840-1895, Hanfeinlegen
Il telaio e la navetta di Bruno Tessa
canapa ad essiccare
progetto sentieri 2014
coltivazioni 2015

 

 Bruno Tessa

La tessitura della canapa in Val Sangone

Il signor Bruno Tessa al telaio. Clicca per ingrandire la foto. Il link aprirà una nuova finestra del browserIl signor Bruno, è originario di borgata Mattonera, borgata montana di Coazze posta a quota 1080 m s.l.m., e abita nel capoluogo, in località Villargrande. Maestro elementare in pensione, ormai da diversi anni s'impegna nella conservazione del patrimonio culturale e linguistico del suo paese, cercando di mantenerne vive tradizioni e usanze. Da quando ha lasciato l'insegnamento il signor Bruno coltiva costantemente la sua passione per la tessitura della canapa. Dopo aver recuperato alcuni vecchi telai, e dopo aver cercato nella memoria i movimenti che aveva visto compiere tante volte dalle donne di casa, è riuscito a imparare a tessere, nel modo tradizionale, la tela di canapa, che lui stesso fila e che, con l'interessamento dell'Ecomuseo dell'Alta Val Sangone, da alcuni anni coltiva, ricreando il processo completo di lavorazione.
L'attività di tessitura della canapa rappresentava in passato una risorsa essenziale per l'economia delle comunità di Coazze. Prima dell'industrializzazione del fondovalle, quasi ogni famiglia del paese possedeva un telaio e integrava l'economia domestica con i guadagni ricavati dalla vendita della tela, che veniva lavorata nei periodi in cui le attività agricole e pastorali rallentavano, d'inverno nella stalla oppure in alpeggio, nei tempi morti. Anche le abitazioni estive, infatti, erano dotate di telaio.

 

 

 

 

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