La Sacra di San Michele e l'arcobaleno
fascina di canapa
Sacra di San Michele
lavorazione delle corde, Ecomuseo della Cultura della Lavorazione della Canapa
Valle di Susa vista dalla Sacra di San Michele
Theodor von Hormann, 1840-1895, Hanfeinlegen
Il telaio e la navetta di Bruno Tessa
canapa ad essiccare
progetto sentieri 2014
coltivazioni 2015

Lumr Hanu - Liv konop Strnka 18

 

Classificazione

Dominio: Eukaryota  

Regno: Plantae 

Sottoregno: Tracheobionta 

Superdivisione: Spermatophyta  

Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta  

Classe: Magnoliopsida  

Sottoclasse: Hamamelidae

Ordine: Urticales

 Famiglia: Cannabaceae 

La canapa è una pianta annuale che si adatta a quasi tutti i tipi di terreno ma predilige quelli soffici, profondi e permeabili. Cresce bene nei climi temperati, e richiede temperature di poco superiori allo zero per la germinazione, è sensibile al fotoperiodo e necessità di circa 20° C per la fioritua e di circa 13° C per la maturazione del seme.

E' una pianta generalmente dioica, cioè esistono esemplari maschili ed altri femminili. 

Presenta una notevole variabilità morfologica e fisiologica, con tipologie precoci e tardive,monoiche e dioche, diverse per dimensioni complessive, l'aspetto delle foglie e dei semi.

Questa variabilità ha contribuito a creare diverse forme di classificazione: nel 1753 Linneo la identificò come un'unica specie molto variabile.

Secondo il botanico sovietico D.E. Janichewsky(1924), che studiò vari esemplari di piante selvatiche, la Canapa si classifica in tre diverse specie: 

 

  • Cannabis sativa, alta fino a tre metri e dalla forma piramidale;
  • Cannabis indica, più bassa e con un maggior numero di rami e foglie;
  • Cannabis ruderalis, alta al massimo mezzo metro e priva di  ramificazioni
  • Cannabis Varieties

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Recentemente due canandes, Small e Cronquist nel 1976, confermano la tesi di Linneo proponendo una classificazione che prevede una sola specie molto variabile, C. sativa, con due sottospecie 

 

  • sativa, tipica dei paesi settentrionali e usata per fibra e olio
  • indica, tipica dei paesi caldi e ricca di resina e THC.

 

 

Pianta femminile

Pianta maschile 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

La pianta presenta una radice a fittone e un fusto ruvido la cui altezza varia da circa 80 cm a più di  3 metri.

Le foglie sono opposte, picciolate, palmate, e sono composte da foglioline lanceolate e seghettate. Inizialmente le foglie si sviluppano opposte poi, durante la fioritura, alternate. In una prima fase sono composte da una singola fogliolina, poi di 3, 5, 7, fino a un massimo di 13, a secondo la quantità quotidiana di luce. 

I fiori maschili di color bianco - giallognolo, giungono a maturazione qualche giorno prima dei fiori femminili e rilasciano nell'aria moltissimo polline. 

I fiori femminili, portanti il seme, sono composti da un calice contenete un ovulo pendulo e da uno o due pistilli.

Nel calice in caso di impollinazione si forma il seme.

La pianta maschio, giunta alla fine del suo ciclo, muore, mentre la pianta femmina prosegue la vita vegetativa fino alla completa maturazione del seme.

Il frutto (che impropriamente è identificato con il seme) è un achenio lucido e liscio, ovale e appiattito, di dimensioni variabili a seconda della varietà da un paio di millimetri fino a 5-6 mm, di sfumature dal grigio al verde con venature scure, contiene un seme, che lo occupa completamente e da qui nasce la tendenza a identificarli.

Nel caso si trovino a crescere molto dense, le piante si sviluppano fortemente in altezza con pochi rami corti con gli internodi lontani.Se invece si trovano a crescere in basse densità presentano molte ramificazioni.

La  tassonomia ufficiale include la Canapa nella

famiglia delle Cannabacee Cannabinacee (Cannabaceae Cannabinaceae)

appartenente all'ordine delle Urticali   (Urticales). 

 

 

 

 

 

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