La Sacra di San Michele e l'arcobaleno
fascina di canapa
Sacra di San Michele
lavorazione delle corde, Ecomuseo della Cultura della Lavorazione della Canapa
Valle di Susa vista dalla Sacra di San Michele
Theodor von Hormann, 1840-1895, Hanfeinlegen
Il telaio e la navetta di Bruno Tessa
canapa ad essiccare
progetto sentieri 2014
coltivazioni 2015

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Stiamo coltivando la canapa, nel 2014 siamo riusciti a produrre olio e farina, nel 2015 vogliamo consolidare le conoscenze, aumentare le produzioni, migliorare i processi.

IL 2016 CONFERMA PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO LA COLTIVAZIONE DELLA CANAPA IN VAL DI SUSA

 

Dal Siamo arrivati alla primavera del nostro quarto anno anno di attività e del terzo di coltivazione. Dal 2014 ci facciamo promotori di attività di canapicoltura. Nel corso del 2015 abbiamo quadruplicato le superfici e anche i volumi di prodotto, quest'anno abbiamo la sensazione che raddoppieremo ancora. CanapaValleSusa sta raccogliendo consensi e sostenitori anche al di fuori della nostra area territoriale, veniamo sempre più spesso contattati da realtà aggregate o da singoli in varie parti del Piemonte: Val Chiusella, basso canavese, pinerolese, chierese, dalla provincia di Asti, di Cuneo e di Alessandria.

Con alcune di queste realtà faremo partire delle coltivazioni pilota e li supporteremo in questa prima fase di avvio in attesa che si coagulino intorno al primo nucleo di coltivatori delle realtà associative o aggrgazioni locali simili alla nostra e quindi venga meno il nostro ruolo di tutoraggio. A fine febbraio siamo stati persino fuori regione, a Savona, a tenere una piccola conferenza organizzata dall'Associazione Arte Natura Ambiente e anche con loro partirà probabilmente un piccolo progetto. 

Nel 2015 l'associazione CanapaValleSusa confermerà buona parte delle sue attività a partire dalla coltivazione della canapa.

Il progetto di coltivazione 2015

Grazie all'esperienza del primo progetto pilota, anche nel 2015, l'associazione CanapaValleSusa presenterà una proposta di coltivazione nella Valle e nei territori limitrofi, cercando di aumentare e consolidare le basi agricole e cercando di risolvere alcuni colli di bottiglia nelle attività di raccolta e prima trasformazione. L'attenzione quest'anno sarà rivolta alla produzione del seme per uso esclusivamente alimentare.

La Filiera Alimentare 

Le esperienze di ricerca sull’utilizzo a fini alimentari della canapa non sono numerose e non permettono al momento di identificare con sicurezza quali varietà siano più adatte, quali tecniche agronomiche possano garantire una più razionale gestione del prodotto (trebbiatura), quali modalità di lavorazione del seme assicurino l’ottenimento di un prodotto di qualità.

Alcune esperienze svolte evidenziano una grande variabilità nella produzione di seme dovuta alla diversa epoca di semina e di raccolta (Influenza dell’epoca di semina e di raccolta sulle caratteristiche biometriche produttive della canapa da seme.
Il consolidamento e la creazione di nuove filiere sostenibili e locali di produzione di farine di canapa, attraverso l’acquisizione di competenze tecniche sulle più adatte tecniche agronomiche e di trasformazione, è un modello estendibile ad altre realtà agricole regionali. La caratterizzazione e valorizzazione delle farine dal punto di vista qualitativo e salutistico è sicuramente un elemento di forza nella acquisizione di canali di vendita a “filiera corta” caratterizzati da una grande attenzione alla “salubrità” dei prodotti e di tutta la filiera di produzione.

 

l'associazione CanapaValleSusa nel 2014 si prefigge diverse attività a partire da una prima sperimentazione di coltivazione, alla realizzazione di un percorso culturale,alla diffusione attraverso incontri pubblici e iniziative della cultura della canapa.

 

Il Progetto Pilota 2014

 

Ad oggi CanapaValleSusa sta realizzando l’avvio di un progetto pilota di coltivazione che si concretizzerà con l’avvio di alcune coltivazioni sperimentali, grazie all’impegno di 5 aziende agricole.

 

Nel corso del primo anno, grazie alla collaborazione con l’ente di ricerca A.I.A.B., si verificherà la risposta di un paio di varietà di canapa in diverse aree del nostro territorio e si maturerà una competenza agronomica specifica da parte degli agricoltori coinvolti.

 

Obiettivo primario dell'Associazione è quello di creare un punto di conferimento delle piante raccolte che sia accessibile a tutti gli agricoltori nel raggio massimo di una trentina di chilometri. 

Il progetto didattico culturale

"I Sentieri della Canapa"

L’ associazione CanapaValleSusa propone possibilità di divulgazione dei suoi principi e dei saperi intorno la coltivazione, la trasformazione e la storia culturale della canapa, attraverso attività culturali, educative, laboratori pratici, visite guidate e visite naturalistiche sul campo.

Tali attività hanno come principale obiettivo la pubblicizzazione dell'associazione e dei suoi collaboratori. Inoltre si vuole proporre una possibilità di condivisione dei saperi e dei lavori nel rispetto e nella piena conoscenza del territorio e degli enti che vi lavorano (scuole, ecomusei, associazioni culturali e naturalistiche, strutture ricettive, aziende agricole), ispirandosi alle tematiche e ai valori dell'agroecologia e del turismo eco-sostenibile,.

In questo modo si tende a realizzare una rete per collaborazioni locali.

Il progetto di filiera del tessile artigianale

La canapa coltivata esclusivamente a scopo tessile ad oggi, industrialmente, non ha prospettive di tenuta sul mercato a causa della sommatoria dei costi di ogni singolo procedimento che serve a realizzare il filato. Potenzialmente però una lavorazione artigianale o semiartigianale potrebbe consentirle di trovare una nicchia di mercato. Se si cominciasse, seppure in piccolo, ad avviare una produzione di canapa ad uso tessile, questa potrebbe creare un interesse verso questa fibra e conseguentemente riattivare la ricerca e lo sviluppo indispensabili per modernizzare il processo rendendolo salubre ed economico. L’associazione, grazie alla collaborazione dell’azienda agricola-artigianale “La casina del Rocco” di Rubiana, sta organizzando un primo ciclo di corsi di tessitura manuale, con l’obbiettivo di formare un nucleo di tessitrici manuali competenti così da costruire i presupposti per l’attivazione di un’attività artigianale manifatturiera locale di nicchia.

 

 

CanapaValleSusa si farà promotrice e coordinatrice di un progetto di coltivazione nel 2014.

Stiamo sviluppando un progetto il cui obbiettivo è creare i presupposti affinché da qui a un paio d'anni ci siano le condizioni per la rilancio della coltivazione della canapa, creando la cultura della canapa, diffondendone la conoscenza fra gli agricoltori, scambiandosi e consolidando le esperienze, e contemporaneamente facendo già pratica e aumentando le competenze per l'avvio delle fasi successive di trasformazione.

Lo stiamo pensando in tre fasi 

1°)nella fase agricola, alla diffusione delle esperienze di coltivazione fra gli agricoltori.

 

2°) nella fase intermedia, all'identificazione di un sito di conferimento nel raggio di 30 km che abbatta i costi di trasporto e  metta a disposizione della nostra associazione una piccola quantità di  canapa ( qualche quintale) così da passare al punto successivo.

 

3°) Nella terza fase l'obbiettivo è una sperimentazione su tre fronti:

  • di recupero della filiera tradizionale del tessile a cura dell'azienda di artigianato tessile "La Casina del Rocco" con la quale abbiamo costituito l'associazione.
  • l'approfondimento della filiera alimentare
  • la sperimentazione di macchinari e  attrezzature per la prima trasformazione in fibra tecnica e canapulo ed  eventuali derivati. 

Per realizzare questo percorso proporremo un progetto pilota di coltivazione trasformazione della canapa già nel 2014 e a tale scopo sono in corso relazioni con alcune aziende agricole della Valle che si sono dimostrate interessate a fare insieme questo percorso di esperienza. Ricercheremo, appena possibile, la fondamentale partecipazione sia delle amministrazioni comunali della Valle, che della loro futura organizzazione sovracomunale. Una prima impressione ci lascia intuire che l’interesse è diffuso e le collaborazioni possibili e concrete.

A partire dal primo raccolto del 2014 si avvierà una sperimentazione locale sui processi di macerazione della canapa per ottenere fibra tessile.

Altro progetto è l'avvio di un progetto di filiera artigianale del tessile, in collaborazione con l'Azienda "La Casina del Rocco". Nei primi mesi del 2014, partiranno dei corsi di tessitura.

In collaborazione con l'Associazione "DiVangAzioni, Pricìpi Pellegrini", oltre a collaborare nel progetto pilota di coltivazione, stiamo attivando un gruppo di studio e lavoro sui semi di canapa e sui suoi preziosi derivati.

Stiamo già pensando di ricercare la collaborazione di una scuola, per attivare dei laboratori dei bambini, sia per la tessitura che per realizzare la carta di canapa.

 

 

All’inizio del 2014, una volta pronto il progetto pilota, definiti i partecipanti e ordinata la semente, si avvierà la prima fondamentale fase di coltivazione della canapa. Senza questo impegno iniziale di lavoro collettivo e di scambio di conoscenze e competenze molto difficilmente potrà attivarsi la filiera nel suo insieme.

220 campagna6 grande

 

Una volta seminata in campo la canapa sarà necessario attivarsi per consentire di arrivare al momento della raccolta nelle ottimali condizioni operative

 

 

 

A seguito della primo raccolto di canapa si procederà all'avvio di diverse attività.

Importante sarà in questa fase la formazione di gruppi di lavoro per approfondire le lavorazioni di filiera. Ognuno dei soci partecipanti o dei soggetti coinvolti a secondo il proprio interesse prevalente o le proprie inclinazioni, potrà  attivare o aderire a dei gruppi di studio e di sperimentazione

 

 

tessitura

Si può ripensare a una filiera del tessile anche in Val di Susa?

Il territorio valsusino e la sua storia sono stati in passato fortemente condizionati dalla produzione tessile, sia nella economia domestica locale delle famiglie contadine e montanare, sia nella fase industriale dell'ottocento, e fino a metà del novecento.

Oggi però il nostro obiettivo non è quello di riproporre una filiera tessile, ormai considerata esausta in tutto il suo comparto, quanto piuttosto il recupero di tutto un patrimonio culturale, storico e tecnico relativo alla lavorazione della canapa e al suo impiego nella realizzazione di tessuti rustici da arredo.

AREA DEL SITO IN ALLESTIMENTO

Uno dei settori più interessanti dove è possibile utilizzare la canapa è il settore alimentare. 

 

 

La canapa è una pianta che ha accompagnato per millenni l'essere umano, ricoprendo, di volta in volta, ruoli e significati diversi. Così nell'antica Cina era già usata in molti modi soprattutto per fare la carta, in India erano valorizzate le sue proprietà medicamentose e psicotrope e al suo arrivo in Europa divenne fondamentale il suo uso tessile.

In questa sezione puoi trovare articoli che riguardano gli albori dell'utilizzo di questa pianta, che risalgono al neolitico, il suo percorso che accompagna il percorso storico di molte popolazioni orientali, la sua introduzione in Europa, il suo ruolo nel Medioevo europeo, il suo periodo di massimo fulgore e la progressiva decadenza nel corso del '900 e la vicenda della sua criminalizzazione. Buona lettura.

 Lumr Hanu

In Piemonte  e in Val di Susa c'è da riscoprire la lunga tradizione di coltivazione della canapa.

 

Il contesto e le motivazioni

Nel territorio della Valle di Susa assistiamo ad un progressivo impoverimento provocato dalla crisi economica e industriale. La crisi, lungi dall’essere alla fine, sta progressivamente facendo perdere posti di lavoro. La politica primariamente, ma anche i soggetti sociali, gli intellettuali, i pensatori e soprattutto i singoli dovrebbero sentire la necessità di ripensare a un modello sociale ed economico, un modello nel quale anche il lavoro, il suo ruolo e i suoi modi siano rivisitati per adattarsi a questa situazione contingente di crisi che sta diventando sempre più strutturale e irreversibile. Partendo da queste riflessioni ci siamo domandate come si può dare una risposta ai bisogni delle persone trovando nel territorio le materie prime e chiedendo al territorio stesso di produrle e lavorarle, ci siamo chieste in sostanza, “cosa serve?” e seppure le esigenze sono molteplici e il discorso potrebbe in realtà diventare smisurato, una piccola risposta vorremmo provare a comporla attraverso l’elaborazione e, speriamo, la realizzazione di questo progetto.

Sappiamo che l’impegno  è imponente ma noi abbiamo, anzi siamo parte integrante, di una straordinaria risorsa che è la Valle di Susa e la sua collettività . Il contesto in cui viviamo e operiamo è di forte identità locale e tenuta sociale, è caratterizzato da un notevole tessuto di relazioni e, soprattutto è pervasa da una tanto diffusa, quanto incredibile, spinta ideale. 

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Qui troverete qualche foto della Valle di Susa, della canapa e della sua lavorazione, dei musei etnografici che stiamo visitando, della storia della canapa, della sua messa al bando e della cultura contadina,  foto delle persone che fanno parte dell'Associazione o che collaborano con noi, e mano a mano troverete le foto delle iniziative e dei progettiche che andremo a realizzare.

Ci piacerebbe molto se voleste partecipare cercando nelle vostre vecchie foto immagini del tempo in cui si lavorava la canapa o belle foto della nostra valle o dei suoi particolari. 

Se desiderate inviarcele scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  con i vostri riferimenti e noi le presenteremo.

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